Cappella di San Severo

Un po' di storia della Cappella di San Severo

La costruzione della Cappella di San Severo è legata a una storia particolare. Si racconta che nel 1590, mentre un uomo veniva portato in carcere, mentre stava passando davanti alla casa della famiglia Di Sangro, vide cadere un muro e dietro apparire la Madonna. Lui sosteneva di essere innocente e chiese alla Vergine Maria di aiutarlo in cambio di una lampada d'argento con un'iscrizione in suo onore proprio nel punto in cui era apparsa. In effetti si provò la sua innocenza, fu liberato e lui mantenne la sua promessa, trasformando quel muro caduto in un luogo di pellegrinaggio.

All'inizio del XVII secolo anche uno dei membri della famiglia Di Sangro, Giovan Francesco, fece un voto alla Madonna, dato che era gravemente malato. Una volta guarito, decise di costruire sempre in quel luogo una piccola cappella, che prese il nome di Santa Maria della Pietà (o anche Pietatella). In seguito, suo figlio Alessandro di Sangro patriarca di Alessandria trasformò e ampliò la cappella, affinché diventasse il luogo di sepoltura dei membri della famiglia. La trasformazione del luogo sacro continuò nel XVIII secolo ad opera di Raimondo di Sangro, che ristrutturò la cappella così come la puoi vedere oggi.

Cosa è oggi la Cappella di San Severo?

La Cappella di San Severo è uno dei più importanti musei della città e raccoglie tantissimi artefatti di ispirazione barocca. Tuttavia, non viene solo considerato uno spazio espositivo: buona parte della sua fama e del suo mistero sono da attribuire al suo essere un mausoleo di famiglia, dove i Di Sangro volevano riposare per l'eternità, ma anche un tempio iniziatico, ricco di simboli esoterici, legati alla persona di Raimondo, colui che più di tutti ha inciso nella composizione e nell'architettura della cappella.

Lo spazio è visitato ogni anno da molte persone, attratte soprattutto dalla sua collezione di statue. Una su tutte, il famoso Cristo velato di Riccardo Sanmartino, considerato uno dei più grandi capolavori della scultura a livello mondiale. Nel museo sono presenti anche due riproduzioni realistiche dell'apparato circolatorio umano e anche le bellissime sculture della Pudicizia velata e il Disinganno. Infine, il pavimento della cappella è un bellissimo labirinto: se segui la linea di marmo bianco, potrai osservare il museo seguendo un percorso allegorico e, proprio come era stato pensando da Raimondo di Sangro, potrai raggiungere la vera saggezza.

Curiosità sulla Cappella di San Severo

Anche se è stata più volte smentita, c'è una leggenda che continua a girare di bocca in bocca, articolo dopo articolo. Secondo questo mito, infatti, il velo che copre il corpo del Cristo scolpito da Giuseppe Sanmartino sarebbe in realtà fatto di vero tessuto. Questo sarebbe stato possibile grazie alle doti alchemiche di Raimondo di Sangro, che avrebbe “marmorizzato” il velo attraverso un procedimento chimico. Ovviamente, molti studiosi hanno smentito questa leggenda e l'hanno spiegata con l'incapacità di molti di credere che Sanmartino avesse potuto scolpire un velo così perfetto.

Un'altra storia riguarda sempre la misteriosa figura di Raimondo e le due Macchine Atomiche. Leggenda vuole che l'erede di casa Di Sangro avesse fatto rapire due dei suoi servi per poter iniettare loro un composto alchemico che avrebbe solidificato il sangue e le vene. In realtà, i due corpi non sono il prodotto di una storia di terrore, ma il lavoro minuzioso di medico palermitano Giuseppe Salerno che, grazie a fil di ferro, seta e cera ha ricreato la fitta rete dell'apparato circolatorio.

Perché visitare la Cappella di San Severo?

La Cappella è un gioiello dell'arte barocca e racchiude alcune delle opere più importanti dell'epoca nella zona di Napoli. Inoltre, le leggende legate alla strana famiglia Di Sangro ti faranno guardare con altri occhi le statue e le decorazioni presenti in questa chiesa sconsacrata. Se sei un amante dell'arte e anche del mistero, non puoi perderti questo edificio, anche solo per la sua posizione, dato che è situato in pieno centro, in mezzo ai vicoli più antichi di Napoli. Infine, vale la pena visitare questa Cappella anche solo per poter ammirare il bellissimo Cristo velato, un capolavoro della scultura settecentesca.

Come posso visitare la Cappella di San Severo

Per poter ammirare questa meraviglia barocca, acquista il biglietto d'ingresso salta la fila, alla Cappella di San Severo in combinazione con l'Audioguida della città di Napoli, una destinazione pittoresca capace di risvegliare passioni e farti innamorare.

Altre attrazioni nella zona

Se sei a Napoli, non hai che l'imbarazzo della scelta! Dai tour guidati che ti faranno scoprire l'intera città a quelli dedicati alle rovine di Pompei, potrai conoscere ed ammirare la città partenopea in tutto il suo splendore.

Se l'arte è la tua passione, allora non può mancare una visita al Museo Archeologico, uno dei più importanti a livello nazionale e mondiale per quanto riguarda la storia dell'epoca romana.

Nella località di Capodimonte, invece, c'è un bel museo, ospitato nell'omonima reggia, dove puoi ammirare dipinti di Tiziano, Parmigianino, Raffaello e molti altri. Molto interessante la collezione di arte contemporanea, nella quale puoi trovare il Vesuvius di Andy Warhol.

Infine, sulla collina del Vomero potrai visitare la stupenda Certosa di San Martino, edificio religioso fra i più imponenti della città e uno dei più grandi simboli dell'architettura e dell'arte barocca.

Informazioni Utili

Orari

Da martedì a domenica, ore 9.00 - 19.00.

Chiusura: lunedì e martedì, Capodanno, Pasqua, 1 Maggio, 15 Agosto, 25 Dicembre.

Indirizzo e Mappa

Cappella di San Severo: Via Francesco De Sanctis 19/21, Napoli

cappella di san severo mappa

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