Museo Nazionale degli Strumenti Musicali a Roma
Un po’ di storia del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Evan Gorga fu un tenore dalla carriera lampo che decise di ritirarsi dopo soli quattro anni di attività, raggiunto l’apice della fama. Iniziò nel 1895 con la Mignon di Thomas e terminò nel 1896 al Teatro Regio di Torino, interpretando il ruolo di Rodolfo nella prima della Bohème di Puccini.
Dopo il suo ritiro, Gorga si dedicò alla raccolta e alla collezione di oggetti antichi: in pochi decenni radunò più di 150.000 pezzi che includevano armi antiche, terrecotte, bilance e soprattutto strumenti musicali.
Per ragioni economiche e di spazio, fu costretto a sbarazzarsi di parte della collezione mantenendo quella degli strumenti musicali che però, nel 1929, fu sottoposta a sequestro amministrativo da parte dello Stato per volere dello stesso Gorga, al fine di impedirne lo smembramento. La ricca collezione di strumenti musicali fu conservata in diversi depositi museali. Nel 1949 lo Stato Italiano acquistò la raccolta, stipulando un accordo riparava ai debiti di Gorga e che prevedeva un vitalizio per quest’ultimo. Gli strumenti musicali furono collocati in vari magazzini fino al 1964, anno in cui furono finalmente radunati nell'edificio "Samoggia", ex caserma "Principe di Piemonte", attuale sede del Museo.
Nel 1971 iniziarono i lavori di ristrutturazione della sede museale che aprì nel 1974 con l'inaugurazione del Museo degli Strumenti Musicali. La ricca e variegata collezione fu ampliata con l’annessione di strumenti molto rari e preziosi come l’Arpa Barberini, il pianoforte costruito da Cristofori nel 1723 e il gruppo di cornamuti cinquecenteschi di Joerg Weier.
Cos'è oggi il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali?
Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali è ospitato nella Palazzina Samoggia, a breve distanza dalla Basilica di San Giovanni in Laterano e dalla stazione Termini a Roma. Questo museo è principalmente costituito dalla vasta e diversificata collezione privata di strumenti musicali di Evan Gorga oltre ad alcune importanti acquisizioni successive. Attualmente vi sono conservati circa tremila esemplari di varie epoche e origini, di cui ottocento esposti.
Grazie all'ausilio di sistemi audiovisivi, multimedia e postazioni interattive, l’esposizione allestita in questo museo offre l'opportunità di approfondire la conoscenza della musica da diversi punti di vista.
Il museo promuove la sua struttura e l'amore per la musica organizzando periodicamente recensioni di musica antica, concerti e conferenze.
Curiosità sul Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Sapevi che tra le meraviglie di questo museo spicca una collezione di oltre 800 strumenti rari e antichi provenienti dall'Italia e dall'Europa? In questo bellissimo museo, puoi ammirare uno degli ultimi tre pianoforti di Bartolomeo Cristofori, il più antico clavicembalo tedesco al mondo e la famosa Arpa Barberin.
Perché visitare il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali?
Poiché questo museo è un gioiello d'arte e un tesoro di storia in cui è ospitata la più vasta collezione del suo genere in Europa: ha circa 3000 pezzi che coprono un periodo che va dal tardo ellenismo al 20 ° secolo.
La visita di questo museo vi permetterà di reperire informazioni sull'analisi etnografica e antropologica, l'occasione ideale per scoprire le connessioni tra produzione musicale, storia, costumi e artigianato.
Dietro ogni strumento musicale troviamo il lavoro esperto e paziente di liutai, arpisti, costruttori di organi, costruttori di strumenti a fiato, ebanisti che tramandarono per generazioni la propria esperienza di padre in figlio.
Come posso visitare il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali?
Anche gli amanti della musica hanno un angolo meraviglioso di Roma! La prenotazione dei biglietti per questo museo può essere effettuata comodamente online.
Altre attrazioni della zona
Se ti sei chiesto: cosa posso vedere a Roma? La risposta è semplice: tutto!
La città Eterna ti offre una moltitudine di luoghi, monumenti e attrazioni che ti lasceranno senza parole. Naturalmente, durante il tuo tour, non puoi perderti attrazioni come il monumento simbolo di Roma e dell'Italia: il Colosseo romano; mentre sei in zona, completa la tua visita con il Foro Romano e il Palatino. La seconda imperdibile tappa è la Basilica di San Pietro, un progetto del Bramante, che risale al 1506, costruito da artisti come Raffaello, Antonio da San Gallo, Michelangelo e Bernini.
e ancora: il Pantheon, il tempio dedicato a tutti gli dei e l'edificio meglio conservato dell'antica Roma; i Musei Vaticani, che sono tra i musei più belli e sofisticati del mondo con un'incredibile collezione di opere d'arte raccolte da vari papi nel corso dei secoli, qui è inoltre possibile ammirare la maestosa Cappella Sistina; la Fontana di Trevi, una splendida fontana barocca, progettata da Nicola Savi nel 1732; Piazza Navona con la magnifica Fontana dei Quattro Fiumi, capolavoro del Bernini; i Musei Capitolini, la più antica galleria pubblica di sculture del mondo; la barocca Piazza di Spagna del 1725, con la sua famosa scalinata di Trinità dei Monti; la Galleria Borghese che ospita una delle più prestigiose collezioni di oggetti d'arte a Roma; Piazza Venezia, dove puoi trovare Palazzo Venezia, il primo grande edificio rinascimentale a Roma e il monumento vittoriano del 1885: l'Altare della Patria.
Naturalmente, riguardo l’elenco delle cose da vedere a Roma, potremmo continuare all'infinito, ma speriamo che questi pochi esempi ti aiuteranno a rendere il tuo viaggio indimenticabile!
Potresti essere interessato a:
Palazzo Vecchio (Firenze), Brera (Milano) oppure Piazza San Marco (Venezia).
Informazioni Utili
Dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 19:00
Ultimo ingresso: 18.30
Chiuso: lunedì
Piazza di S. Croce in Gerusalemme - Roma
Scopri i più suggestivi Musei di Roma:
+39 055713655
Raggiungi comodamente i musei con i nostri servizi di transfer!
SERVIZIO DI TRANSFER
Prenota Ora