Palazzo Barberini
Un po’ di storia di Palazzo Barberini
La storia del Palazzo come museo nazionale iniziò nel 1953 quando Palazzo Barberini divenne la sede della Galleria Nazionale d'Arte Antica insieme a Palazzo Corsini, che era già un museo nazionale nel 1895. Nel corso degli anni, la collezione di Palazzo Corsini è aumentata grazie ad acquisizioni di importanti opere, tramite donazione, come quella della collezione Torlonia e le opere del Monte di Pietà nel 1892, il contributo di Henriette Hertz nel 1915 e l'acquisto della collezione Chigi nel 1918. L'ampliamento delle collezioni hanno reso essenziale l'acquisizione di nuovi spazi espositivi nelle aree di Palazzo Barberini.
A differenza della Galleria Corsini, ci sono pochi resti della collezione originale della famiglia Barberini. Pertanto, mentre la sede di Palazzo Corsini contiene una galleria di immagini storiche proprie, Palazzo Barberini presenta una raccolta cronologica delle principali scuole di pittura dal 13 ° al 18 ° secolo, organizzate in modo tale da poter integrare nuove acquisizioni nella collezione.
Le opere del XVI e XVII secolo sono presenti maggiormente nella collezioni con capolavori di Raffaello, Piero di Cosimo, Bronzino, Hans Holbein, Lorenzo Lotto, Tintoretto fino a Caravaggio e ai suoi seguaci "Caravaggeschi"; il prospero XVII secolo con opere di Gian Lorenzo Bernini, Guido Reni, Guercino, Nicolas Poussin, Pietro da Cortona.
La collezione settecentesca conserva importanti opere di Maratti, Batoni, Canaletto, Subleyras, Mengs e Van Wittel, così come i dipinti donati dal duca di Cervinara, con le raffinate opere di Fragonard e Boucher, e quelli della donazione Lemme, con i rari schizzi di Corvi e Ghezzi.
Cosa è oggi il Palazzo Barberini?
La risposta a questa domanda è semplice perché è un museo con due gallerie!
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica si trovano a Roma e sono divise in due diversi luoghi: uno a Palazzo Barberini e l'altro a Palazzo Corsini.
Il Palazzo Barberini fu progettato per Papa Urbano VIII da Carlo Maderno, nel sito in cui in precedenza sorgeva Villa Sforza.
Palazzo Corsini, precedentemente noto come Palazzo Riario, è una costruzione del XV secolo e restaurata nel XVIII secolo dall'architetto Ferdinando Fuga per il cardinale Neri Maria Corsini.
La collezione della galleria comprende attualmente opere di Bernini, Caravaggio, van Dyck, Holbein, Beato Angelico, Lippi, Lotto, Preti, Poussin, El Greco, Raffaello, Tiepolo, Tintoretto, Rubens, Murillo, Ribera e Tiziano.
Le raccolte della Galleria Corsini iniziarono nel XVII secolo con il cardinale Neri Corsini, che riunì opere appartenenti alla famiglia, opere acquisite direttamente da papa Clemente XII quando era ancora cardinale, oltre alle numerose donazioni. Questa impressionante galleria ospita dipinti del XIV e XVIII secolo, con una prevalenza di autori del XVI secolo, sculture antiche e moderne, statue in bronzo e mobili del XVIII secolo. Qui sono esposte opere delle scuole romane, napoletane e bolognesi del XVII secolo, con produzioni di Bamboccianti e paesaggisti. All'interno, si possono ammirare opere di Beato Angelico, Caravaggio, Rubens, Murillo, Luca Giordano e molti altri.
La Galleria Corsini è l'unica galleria di immagini romane appartenente al XVIII secolo che è sopravvissuta intatta; è, inoltre, il nucleo centrale della Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma.
Curiosità su Palazzo Barberini
Sapevi che Palazzo Barberini, la villa urbana, fu acquistato dal più prestigioso esponente della famiglia Barberini, Maffeo Barberini, che entrò nella storia per essere stato eletto Papa nel 1623 con il nome di Urbano VIII? Il pontefice non è solo ricordato per il XIII Giubileo, la pratica del nepotismo o la condanna di Galileo Galilei, ma anche per l’importanza che ha avuto nella diffusione del barocco. Questo movimento artistico capriccioso e fantasioso ha superato in breve tempo i confini italiani ed ha prevalso in tutta Europa.
Perché visitare Palazzo Barberini?
Palazzo Barberini è un palazzo barocco unico nel suo genere, custodisce le opere della Galleria Nazionale d'Arte Antica esposte nelle sue 34 sale. Ha una collezione permanente di circa 500 opere, dove sono esposti capolavori della pittura italiana e straniera, tra cui opere di Raffaello e Caravaggio, e diverse opere del XVIII secolo. Durante il tuo tour di Palazzo Barberini, potrai ammirare la magnifica sala delle colonne dove si trova la grande fontana di Bacco, le cui decorazioni naturalistiche sembrano riflettere i giardini adiacenti.
Come posso visitare Palazzo Barberini?
La prenotazione dei biglietti per questo museo può essere effettuata comodamente online.
Altre attrazioni della zona
A Roma, la città eterna, il Colosseo romano, la Fontana di Trevi, Piazza Spagna, Piazza Navona, il Pantheon, la Galleria Borghese, i Musei Vaticani sono solo alcune delle affascinanti attrazioni che puoi ammirare. Sono molti i luoghi e i siti di grande valore storico e artistico che la capitale italiana ha da offrire.
Alcuni esempi: l'Ara Pacis, un monumento commemorativo creato tra il 13 e il 9 a.C. come celebrazione della pace nel Mediterraneo; il mercato di Traiano, costruito tra il 100 e il 110 come primo centro commerciale coperto della storia; la bocca della verità, una colossale maschera di marmo che si dice morda la mano dei bugiardi; i Musei Capitolini, situati in due palazzi di Piazza del Campidoglio, sono i principali musei comunali di Roma; Palazzo Venezia, un edificio rinascimentale in cui sono esposte opere artistiche dall'inizio dell'era Cristiana all'inizio del Rinascimento; la Galleria Spada, con la famosa falsa prospettiva realizzata da Borromini.
Tutto questo e molto altro!
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Palazzo Vecchio (Firenze), Brera (Milano) oppure Piazza San Marco (Venezia).
Informazioni Utili
Dal martedì alla domenica dalle 8:30 alle 19:00
Ultimo ingresso: 18:00
Chiuso: lunedì, 1 gennaio e 25 dicembre
Palazzo Barberini Via delle Quattro Fontane
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